Da oggi iniziamo a fare sul serio.
Monthly Archives: June 2013
FABIANO OSPITE DI PULSART/RESTART
PULSART RESTART è un festival di ampio respiro dedicato alle arti contemporanee,
ospitato dalla città di Schio e giunto alla sua quarta edizione.
Il crescente interesse dimostrato dal pubblico e dagli addetti ai lavori ha permesso a
PULSART RESTART di crescere ed evolversi: da sezione dedicata all’arte contemporanea all’interno delle manifestazioni Krap Invaders 2010 e Pulsart Edizioni 2011 e 2012
a vero e proprio appuntamento dedicato alla cultura dell’arte e ai vari linguaggi che ne
caratterizzano l’espressività.
Ogni anno sviluppiamo e interpretiamo, in chiave assolutamente personale, il tema
culturale proposto dall’Amministrazione Comunale, rendendolo un “format” riconosciuto e apprezzato da artisti e addetti ai lavori di tutto il paese.
Così il tema “L’altra metà del cielo”, proposto per il 2013 dall’Assessore alla Cultura
Pit Formento, si traduce nel più particolare “Caccia alle streghe”, dove la gura della
strega è intesa come una prospettiva di indagine interdisciplinare che spazia dalla
losoa della storia, all’antropologia e alla sociologia.
exposition
Mostre principali/Main Exhibitions
2018
Brain-tooling,Tiziano contemporaneo
a cura di: gianluca d’incà levis, riccardo caldura, petra cason
Forte di Monte Ricco,Pieve di Cadore
In absence of
a cura di Georg Giovanelli
Galleria Civica di Bolzano
Periplo
a cura di Leonardo Regano
galleria Isolo17
2017
legno-len-holz
a cura di Gabriele Lorenzoni
Galleria civica di Trento
curatedxyou-curatedxBrixen
a cura di Lisa Trockner-Eva von Ingram Harpf
Galleria civica di Bressanone
SMACH
San Martin Art Culture and History
Planet Fanes – val Badia
The space is not so big
raum 3000-Bruneck
Solo exposition at Riva 1920
Cantù
2016
Progetto Borca
Borca di Cadore Bl
performance 2dfmt
The Fabulous Double Machinary Therapy
2015
Patchwork#2
a cura di Antonio D’Amico
Must Gallery Lugano Svizzera
Progetto Borca
Borca di Cadore Bl
2014
Progetto Borca
Borca di Cadore Bl
2013
Pulsart/witch hunt
a cura di Anna Zerbaro Pezzin
Schio Vicenza
L’arte a lungha conversazione
collettiva
San Vito di Cadore Belluno
Dolomiti contemporanee/et un’oseliera et non vi è
a cura di Gianluca D’Incà Levis
castello di Andraz Belluno
Antologia di un progetto
galleria Biagiotti
Firenze
2012
Dolomiti contemporanee/L’uomo non è una felce
a cura di Gianluca D’Inca Levis
Taibon Agordino Belluno
Dolomiti contemporanee/play by the rules
a cura di Gianluca D’Incà Levis
museo etnografico delle regole,Cortina D’Ampezzo Belluno
Return to the forest/personale di scultura
a cura di Carolina Lio
galleria Marconi Cupra marittima Ascoli
2011
Dolomiti Contemporanee/Paint one
a cura di Gianluca D’Inca Levis
Sass Muss Sospirolo Belluno
Vulpes Pilum Mutare
a cura di Carolina Lio
Bassano del Grappa
2010
Boys 5/6
Villa la Pietra/New York University
Firenze
Five Rooms
a cura di Gianluca D’Incà Levis
Villa Miari Fulcis Belluno
Boys 5/6
Museo archeologico
Firenze
46/09
a cura di Gianluca D’Incà Levis
Galleria Biagiotti Progetto Arte Firenze
Round Robin 3-Girone all’Italiana
Galleria Biagiotti Arte Contemporanea Firenze
Residenza presso Civitella Ranieri Foundation
2009
Blocchi – personale
Cubo di Palazzo Crepadona Belluno
M-Arte
a cura di Gianluca D’Incà Levis
Borgo Piave Belluno
Immagini del presente
collettiva
Galleria Sagittaria Pordenone
Animal Mirrors
a cura di Gianluca D’Incà Levis
Lion Fine Art Belluno
2008
GaBLs
a cura di Gianluca D’Incà Levis
Palazzo Crepadona Belluno collettiva
2007
Bellamonte TN Mostra di sculture collettiva
Lorenzago BL Lorenzago aperto collettiva
Concorsi e simposi in legno/Sculpture Contest
2008
Belluno XXIII Ex tempore Internazionale di scultura su legno vincitore / winner
2007
Belluno Ex tempore segnalazione
2006
Belluno Ex tempore
about me
Fabiano De Martin Topranin nasce nel 1984 a Padola, piccola frazione di Comelico Superiore in provincia di Belluno, attualmente vive e lavora a Bolzano.
Consegue il diploma in scultura lignea presso la Scuola Professionale di Brunico, in Val Pusteria, frequenta quindi la Scuola d’Arte a Selva in Val Gardena, dove affina la tecnica della modellazione plastica: “grazie ad ottimi professori, ho imparato a guardare contemporaneamente al di là e dentro le forme”. È conscio fin da subito che non esiste arte contemporanea senza una conoscenza dei capolavori del passato: “per cercare di assimilare tutto ciò, la forma, le proporzioni, è necessario studiare i maestri del passato e nel riprodurli cercarne l’essenza”.
Le prime prove scultoree sono caratterizzate da riflessioni formali che fanno della sperimentazione il suo metodo di indagine: “sono continuamente spinto da una sete di sperimentazione che mi accompagna da sempre”.
Le sculture di De Martin Topranin sono caratterizzate dalla sintesi tra forza espressiva ed essenzialità. I soggetti, solenni e ieratici, fondono i modelli della tradizione scultorea con tematiche ed atteggiamenti tipici della società contemporanea. L’atto creativo scaturisce dalla rielaborazione creativa e immaginifica delle percezioni sensoriali del mondo: “è come se, ad un certo punto, avessi semplicemente ripreso a fare ciò che mi divertiva da bambino, ovvero immaginare mondi e inventare racconti. Ogni ricerca è un racconto, una trama, personaggi di una storia non ben definita, i cui titoli sono momenti, capitoli. I miei lavori parlano di esploratori e custodi allo stesso tempo, siano essi dello spazio, delle città, delle foreste o dell’anima”.
Born in Padola BL in 1984
Graduated in Sculpture
He lives and works in Padola di Comelico
De Martin Topranin completed his artistic formation within the sculptural tradition of northern Italy. Because of his instinctive ability in the manipulation of plastic masses, De Martin Topranin is able to create delicate feeling in his work without renouncing strong expressive power. He was part of the project for young Italian artists, that the Biagiotti Gallery devotes every year to a different region in Italy, participating in the collective exhibition 46/09, in collaboration with GaBLs (Young Artists from Belluno ). The linear figures of De Martin Topranin are striking for their power to express, and at the same time for their concise immobility with which he knows how to renew the traditional model of sculpture. Plastic modeling is an instrument for the search into the existence of contemporary man and his spirit. The psychologies, the solitudes, the problems of interpersonal relationships, are fixed permanently in the appearance and postures of the characters, through a look which is altogether raw, sweet, aching. Since 2009, this poetic realism has been realised in pairs of life-size figures.
DC2013/roccedimenti
roccedimenti. fatte, non finite, le nature contemporanee.
a cura di gianluca d’incà levis,
con la collaborazione di guido bartorelli
6 luglio/8 settembre 2013
nuovo spazio espositivo di casso
inaugurazione sabato 6 luglio ore 18.00
artisti in mostra: francesco ardini, pierpaolo febbo, jean-baptiste camille corot, gianni de val, aron demetz, andrea grotto, alessandro pagani, emmanuele panzarini, mario tomè, alessandro roma, cosimo terlizzi, lucia veronesi, davide zucco.